Stamani abbiamo intervistato il CT della Nazionale Italiana Under 23 Marino Amadori poco prima della partenza della tappa del Giro Baby (per la cronaca Ethan Hayter fa il bis a Santa Sofia nella 2° tappa) per capire cosa pensa dei percorsi under 23.
- Amadori cosa ne pensa del percorso a cronometro riservato agli Under 23 per i Campionati Italiani?
" Buongiorno, la cronometro risulta piuttosto tecnica e impegnativa perché è un tracciato misto che unisce una parte favorevole ai cronoman puri con rettilinei pianeggianti. Prima della salita si entra nel paese di Stiava con una serie di curve che richiedono di rilanciare l'azione, gli ultimi 4 km poi si sale in modo regolare verso Corsanico. Un percorso anomalo rispetto alla tradizione ma che si allinea con la nuova tendenza delle prove internazionali che prevedono percorsi mossi. Vincerà sicuramente un ottimo corridore che saprà onorare il tricolore"
- Mentre per la gara in linea quali considerazioni sono uscite dal sopralluogo effettuato a novembre dello scorso anno?
"Il percorso mi piace molto perché farà nascere una gara con un finale spettacolare. Gli scattisti e i passisti scalatori saranno protagonisti, pronti a darsi battaglia ... emergeranno corridori completi e di resistenza. Sicuramente il vincitore sarà di livello per poter ambire in prospettiva a una maglia azzurra."
- Ci può fare qualche nome che possano essere i suoi favoriti?
"E' sempre difficile fare dei nomi anche perché bisognerà vedere come usciranno i ragazzi dal Giro d'Italia soprattutto chi ha ambizione di classifica."
- Provi a fare tre nomi in libertà ...
" Proviamo ... per la crono direi Sobrero, Konyschev e Puppio mentre per la gara in linea Battistella, Bagioli e Aleotti. Molto però dipenderà dal ruolo degli squadroni come Zalf e Colpack che hanno diverse pedine da poter giocare."
- Come vede il movimento italiano al Giro d'Italia Under 23?
"Quest'anno abbiamo ragazzi che possono fare bene anche per la classifica generale ... incrociamo le dita!"